I RISCHI SULL’ABUSO DELLA CHIRURGIA ESTETICA – RAI TV STORIE ITALIANE

I RISCHI SULL’ABUSO DELLA CHIRURGIA ESTETICA - RAI TV STORIE ITALIANE

– Raffaella Fico sta arrivando sta succedendo di tutto oggi nel nostro studio intanto conosciamo anche la storia di Cristina sentita. Allora Raffaella Fico è in studio c’è Raffaella e Cristina è arrivata due modi Di affrontare diversamente la chirurgia estetica. Intanto partiamo da Raffaella vero che ti hanno offeso sui siti.

– Intanto chirurgia estetica non ne ho fatta sono a favore della chirurgia estetica guarda l’unica cosa che ho ritoccato è il seno. Poi ovviamente le foto sui social network io le ritocco ci gioco con le app poi ci sono i segreti del make up e il popolo del web. Diciamo che spesso e volentieri c’è chi ti attacca e chi magari tra virgolette ti sostiene posso dirti che se metto anche una foto con mia figlia o con il mio compagno mi arrivano critiche come anche come anche non mi arrivano però negli anni guarda sono 11 anni che ormai posso dire sono bersaglio di critiche magari in senso positivo anche in negativo però sono delle critiche che mi lascio scivolare addosso non ci resta male nel vedere dei commenti perché poi sono anche dei commenti cattivi. Però un

– tipo

 – vado avanti dicono alcuni dicono parolacce volgari ma sai quando sei un personaggio pubblico alto comunque sai che bene o male se esposta e lasci scorrere così come va. Oggi comunque sono una donna è ovvio che se mettiamo a confronto delle foto di quando era una diciottenne comunque più paffuto che bambina oggi sono una donna sono una mamma non 

– quando dici ho ritoccato il seno rifatto il seno o invece hai avuto operazioni

– ritoccato nono ho rifatto il seno è stato fatto perché comunque era troppo piccolo perché a me non piaceva e siccome quando l’ho fatto mi sono sentita molto meglio per questo ti dico io sono a favore. Ovvio che non mi piacciono gli eccessi.

 – Allora fra l’altro c’è un’altra storia di un’altra ragazza che invece è addirittura andata proprio all’estero a rifarsi. Adesso ne parleremo invece Cristina allora Cristina cosa che è accaduto. Qual è la situazione ora

– sette anni fa sono mi hanno sottoposto a questo trattamento laser da questo medico rinomato che mi fidavo. E a causa di questo laser utilizzato in maniera errata mi sono ritrovata completamente senza volto. Un volto pieno di ustioni di terzo grado. Ero praticamente un mostro mostro pieno di cicatrici.

– Riusciamo a vederle anche le immagini così cerchiamo di capire come ti hanno ridotta.

– Erano ustioni gravissime ustioni molto profonde per sei mesi non sono riuscito a mangiare mangiavo con una cannuccia non riuscivo a ad aprire bene la bocca mi si erano create delle asimmetrie proprio completamente del volto e questo medico continuava a dire che era tutto regolare fino a quando comunque attraverso i miei avvocati e la mia famiglia abbiamo deciso di denunciarlo.

-Mamma mia.

– A ottobre Finalmente siamo arrivati al primo grado. E con la sentenza è stato dichiarato colpevole un anno di reclusione e pena sospesa. Io sono qua a raccontare la mia storia perché voglio far capire alle persone che dietro a un semplice trattamento estetico come nel mio caso che non si tratta di un’operazione chirurgica ma è un trattamento estetico io mi sono ritrovata con la mia vita completamente distrutta. I miei familiari mia figlia tutti. Io adesso sono qua perchè spero che comunque la gente rifletti un attimo su che cosa può succedere.

– Allora noi abbiamo vedete no una parte Raffaella dice Io ho fatto un intervento sono a favore della chirurgia estetica però fatta  in una certa maniera tu praticamente dopo tutto quel calvario che ti è accaduto e sei contraria fra l’altro stai continuando ad avere altre operazioni immagini e altre cosa

– adesso è un anno e mezzo che ho smesso perché sono trattamenti che mi portano sempre comunque a stare chiusi in casa ad avere ustioni su ustioni trattamenti costosi quindi

– come è stato possibile Erik Geiger come è stato possibile fare una roba del genere. Quale medico può agire. Ecco vedete quelle foto in questa situazione sul volto di una donna

– ma mi trovo in una situazione abbastanza difficile nel senso che le foto parlano parlano chiaro di come come come raccontava la nostra amica. C’è stato un errore molto probabilmente nel settaggio del laser quindi non credo che ci sia altro perché ha parlato di una persona rinomata quindi è una persona che sicuramente aveva una comprovata esperienza. Il discorso credo sia importante farlo relativamente a chi ci si affida sempre e credo che situazioni come la sua sono importanti anche per noi chirurghi plastica 

– ma lì c’è il settaggio del laser.

– Immagino questo perché non credo che ci possa essere stato altro. Immaginate

– si il laser può entrare in profondità  nel volto anche fino a 4 centimetri

– ma tu quando ti hanno

-il laser è come un ferro da stiro diciamo così. Quindi nel momento in cui io sbaglio se c’è stato uno sbaglio qua mi sembra abbastanza evidente la potenza del ferro da stiro io posso bucare una maglietta oppure stirarla e questo ci fa ci deve far molto riflettere anche a noi chirurghi e questo glielo dico sempre anche ai giovani ragazzi che mi vengono a seguire la chirurgia estetica oggi può presentare dei rischi enormi che la paziente deve essere consapevole ma allo stesso tempo il chirurgo plastico deve partire all’inizio di un trattamento con molta concentrazione con un’esperienza comprovata e soprattutto e soprattutto. Sì e soprattutto un attenzione verso il trattamento più banale anche 

– questo è chiaro è chiaro che è stato fatto qua con un macchinario che comunque ti ha leso proprio il viso la faccia e non so come non si siano resi conto che dopo il primo no la prima applicazione del primo laser come non hanno fatto a rendersi conto che stavano rovinando la pelle stavano Stefano Dominella Ciao Stefano grazie di essere qui tu lei è un ex modella insomma ha rovinato anche la carriera cioè oltre alla sua vita la sua presenza eccetera eccetera ma ha anche rovinato la professione. 

– Assolutamente sì ma perché hai chiesto di fare questi interventi qual è stato il motivo che l’ha spinta ad arrivare a questo medico.

– Allora allora avevo 39 anni ero in carriera dovevo pubblicizzare una crema di cosmetici e quindi per un discorso mio sì di sicurezza ho comunque anche a livello lavorativo volevo togliermi delle discromie da gravidanza che durante la gravidanza mi erano comunque si erano presentate dei residui di acne e mi sono concordata con questo medico che poi mi fidavo e rinomato specializzato. Volevo semplicemente un piccolo miglioramento della pelle.

– Antonella di perna

– contraria alla chirurgia che cosa ne pensi.

– Allora lei è stata molto fortunata perché si era anche affidata a un professionista bravo. Però apprezzo molto che sia venuto qui a raccontare mettere e dare un avvertimento a chi perché ormai la situazione è sfuggita di mano. La chirurgia estetica è diventata come andare dal parrucchiere. I genitori regalano per i 18 anni alle loro figlie un seno non è come regalare una borsetta o un paio di orecchini le operazioni sono sempre rischiose quindi non ci si può andare allegramente così. Per non parlare anche dei trattamenti estetici il botox non è appunto come andare dal truccatore anche se comporta dei rischi e poi vale la pena per omologare tutti. Io vedo in giro tutte facce uguali quelle che non hanno avuto magari da anni sono belle sono belle le ragazzine con i seni sono belle le ottantenni perché vedo anche le ottantenni

– se tu fossi stata in  Raffaella non ti saresti ritoccata al seno

– ma Raffaella comunque lavora in tv è un’altra cosa.

 – io l’ho fatto per un esigenza anche lavorativa  è vero 

– adesso io non voglio criticare però spero che Raffaella prima di andare sotto i ferri abbia studiato a chi affidarsi.

– SI comunque fare un intervento chirurgico comunque ha i suoi rischi non è semplice. Quando vai da un professionista ti affidi nelle sue mani si però firmi anche delle cose e ti prendi certa responsabilità

– l’appendicite me la devono togliere ci vado

– non è solo il seno o la bocca a canotto che ti fa continuare a lavorare cioè andando avanti non stiamo parlando con l’età ci sono l’esperienza la bravura

– e come no però allargare il discorso

– chi fa la modella e lavora con il corpo comunque si deve curare.

– ma chi fa la modella Sta a casa perché

 – ma non è così ci sono modelle di 40 anni Naomi Campbell è finita non lavora più come modella da domani

 – dobbiamo allargare il discorso delle modelle no le fotomodelle

 – se vuoi fare la super sexy a 40 diventa un fatto

– ma questo è un altro discorso. Qui stiamo parlando lei è una modella lavorava col corpo e l’ha spiegato che doveva lavorare anche dovevi fare una pubblicità di cosmetica se non erro. Di conseguenza ha pensato di fare qualche piccolo ritocco non avendo neppure bisogno

 – io non sto parlando di lei sto parlando in generale

-in generale tante donne e anche tanti uomini che non ha niente a che fare con la tv e il mondo dello spettacolo e mettono a rischio la propria salute per omologarsi ai modelli che si vedono su instagram

 -Angelo.

– Si tratta di un problema che a volte la chirurgia estetica non aiuta per niente alla carriera specialmente se si è in età avanzata io ho dentro di me delle visioni di attrici come Meg Ryan che hanno abusato della chirurgia estetica e non lavorano più. Quindi non è assolutamente vero che ricorrendo al ritocco o ai tanti ritocchi poi sia facilitata la carriera

– è ralativo eh relativo perché ad hollywood non c’è  una persona sotto i quarant’anni che non abbia fatto qualcosa

– ma c’è modo e modo

– bisogna farlo comunque  in maniera intelligente

– ma poi lo si fa anche per star bene con se stessi non è semplicemente una questione di apparire o di lavoro di carriera molte persone lo fanno per star bene con se stessa

– allora racconta la storia

– sul suo medico ha continuato a fare il medico

– continua a lavorare 

– e l’Ordine dei medici non è intervenuto

 – non non è intervenuto

– e questo è molto grave 

– non ti ha chiesto scusa.

– no mai

– è molto grave. 

– Allora andiamo a vedere la storia di Giulia adesso parliamo perché poi chi fa queste cose dovrebbe anche essere essere punito avere comunque almeno delle sanzioni e delle misure disciplinari. Allora da questo punto di vista non so non  mi risulta siano arrivate. Allora Giulia. Giulia dove sei andata tu invece per e soprattutto che cosa ti sei rifatta 

– io sono andata a Istanbul a rifare il naso quando volevo rifare il naso

– vediamo un prima e dopo 

-non per motivi lavorativi o così ma per stare bene con me stessa perché io da quando avevo 13 anni non usciva di casa perché mi facevo schifo e piangevo solotanto

– cioè fammi capire allora questo è  un prima e dopo che vediamo cioè  prima dell’intervento tu a 13 anni non uscivi di casa 

– dai 13 anni Uscivo solo per andare a scuola e tornavo a casa e mi rinchiudevo a casa un’età poi soprattutto quando cresci a 16 17 anni dove i genitori di solito dicono stai  un po’ a casa  e miei dicevano ma vuoi uscire ogni tanto Piangevo tutte le sere

– ma perché che cosa che ti dava fastidio in questo tuo naso

– non mi  piacevo sentivo era troppo grande per il mio viso. non Mi piacevo non rientrava nei

 – cioè non accettavi non ti accettavi fisicamente ti guardavi allo specchio

 – e piangevo ma per anni fino ai 20 anni è andata così  e. Preferivo attraversare la strada guardando dall’altra parte piuttosto che preferivo che mi mettevano sotto piuttosto che farmi vedere di profilo cioè lo so pesante esagerata. Probabile anche perché era tutto veniva tutto da me stessa cioè non ero mai stata bullizzata. Mai avuto problemi con ragazzi niente che mi aveva portato  

– beh la chirurgia estetica dovrebbe essere questa. Il problema è che noi spesso parliamo di chirurgia estetica si chirurgia estetica no.

– Però ragazzi non è grave che una ragazza tredicenne si vede allo specchio e si richiude in casa non accettandosi perché ha un naso un po più grande  un po’ anche perché

– psicologico

– certo ovviamente  c’è stato tutto anche un processo terapeutico e psicoterapeutico dietro

– cioè tu hai  fatto ecco sei andata da uno psicoterapeuta 

– mi sono fatta aiutare si ho fatto molto da sola e nell’ultimo periodo ero migliorata molto. Infatti ho iniziato pian piano a mettere anche delle foto sui social anzi mi hanno aiutata perché in realtà vedevo che effettivamente no nci avevo cioè stavo bene

– Beh sicuramente psicologicamente la capisco quando c’è un problema così evidente di un naso forte rispetto alle altre ragazze eccetera. quella è  Una storia da portare avanti e trovare lo specialista che ti risolva il problema. Ma quello che avviene oggi è che il regalo dei diciott’anni è il seno nuovo. Le  io ho fatto una sfilata la settimana scorsa e una ragazza di 14 anni aveva rifatto già il seno. Io non ho nulla contro la chirurgia estetica. Io stesso ricorro all’acido punturine di acido ialuronico sulla fronte.

–  capisco che 14 è un’età limite è ovvio. Però se tu hai una figlia come il suo caso che ha un problema psicologico così si sta rovinando la vita è bene che vada da un bravo chirurgo  nella fattispecie nel tuo caso il risultato è ottimo non mi ero neanche accorto che si è rifatta il naso ma guardando le tue foto tu eri bellissima anche prima. Per cui qui bisogna anche capire là dove c’è un problema psicologico dove c’è un problema funzionale chirurgico e in questo i medici hanno una grave responsabilità perchè quando arriva una ragazza che vuole fare un intervento ed è un problema solo psicologico il medico spesso e ovviamente i presenti sono esclusi non vedono un paziente vedono un cliente una fattura con le gambe.

– Allora eleonora io posso confermare quello che sta dicendo Roberto perché siccome ho studiato comunicazione marketing e da qualche anno che alla mia carriera di attrice ho affiancato appunto la gestione della comunicazione e della promozione di cliniche mediche. Ha ragione lui molto spesso bisogna affiancare un psicoterapeuta al chirurgo plastico perché purtroppo alle ragazze la situazione a volte sfugge di mano e quindi si ricorre alla chirurgia anche quando non ce n’è assolutamente bisogno

– i genitori  dove sono.

-ma i genitori dove sono non dico tanto  i suoi ma quelli  della modella di 14 anni. Dove sono in quel momento

– i genitori li accompagnano perché io vedo i genitori che le accompagnano e le spingono a rifarsi.

– Ma il problema qui è la moda perché fanno i party botox. La cosa assurda è seguire la moda uno non lo fa per una necessità per un esigenza

– lei la ragazza ha detto una cosa importante non osava mettere le mie foto sui social perché i social hanno una grandissima responsabilità di questa situazione perché sui social è imposta la perfezione Tutti postano foto bellissime le ritoccano e quindi metto in difficoltà e  sui social dov’è che si pubblicizzano questi questi chirurghi low cost. Sui social sui social è  un mercato della chirurgia estetica. 

– Scusami Alessia

– pericoloso 

– fammi sottolineare poi perché bisogna assolutamente andare dai medici che abbiano un curriculum e che possano dimostrare dove si sono aggiornati perchè è una chirurgia che cambia sempre per andare a Istanbul non te lo consente ed è molto pericolosa calcolato che non è che può capitare che vada male l’intervento è capita spesso tant’è vero che un professore di Tor Vergata dell’Università di Roma dice che dal 10 al 36 per cento dei casi ci sono seconde operazioni

 – non è che si può pensare che una ragazzina 12 13 anni non si veda bene allora la prima cosa che fa prende e va dal chirurgo o a rifarsi il seno così non ci vuole come dice lei un percorso probabilmente. E comunque l’idea l’idea di doversi rifare per accettarsi secondo me è sbagliata io non so che cosa ne pensate voi.

 – La strada più veloce e i genitori ormai sono con una tale ansia nei confronti della felicità dei loro figli che se i figli chiedono una cosa che non è la playstation dico d’accordo allora vuoi rifarti il seno allora te lo regalo

-tu hai mai hai mai fatto degli interventi 

– sisi nell’epoca ancora sfigurata 13 milioni e mezzo delle vecchie lire al Signore non mi pento

– hai rifatto il seno 

– sono stata contenta dopo la gravidanza ecco visto il seno

– allora a noi interessano i fatti non le immagini

– non l’avrei mai detto

– e allora nell’epoca in cui i social perdonami non esistevano non è che come dice Piperno che è colpa dei social allora come mai si è rifatta come mai ha deciso di rifarsi il seno

– perchè ho allattato mia figlia fino a due anni dopo un po è crollato pure quello. Un ritocchino non lo dico ma mi ha ristrutturato  tutto quanto lavoro perfetto fatto in Brasile. Non c’erano

– in Brasile sei andata

– sisi  e non c’era perché dovevo fare perché faccio l’attrice perché non c’era più niente non è rimasto niente dopo due anni di allattamento e quindi per questo l’ho fatto io poi se mia figlia mi viene a dire a quattordici anni vengo a fare il seno

– scusa in viso ma mai nulla ne punturine

-tanto non lo dichiarerà  nessuna delle signore presenti

– io l’ho detto 

– quindi qua

– si dimmi Cristina

– io vorrei evidenziare una cosa è il mio trattamento l’ho fatto 39 anni voglio evidenziare questo bisogna stare attenti perché la chirurgia estetica si è abbassata tantissimo l’età. Voi vi rendete conto che se succede qualcosa che va male. Nel mio caso una ragazzina di 15 18 20 22 anni non si riprende più bisogna anche secondo me valutare anche questo genere di problemi mentre invece una trentacinquenne una quarantenne magari affronta la cosa in maniera completamente diversa questa è un’altra cosa importante.

– Il problema secondo me è quello che stavate dicendo prima nasce dentro casa perché se parliamo dei giovani i giovani perché i genitori non dicono di no perché comunque loro in prima persona spesso le madri hanno usato o abusato della chirurgia plastica e di conseguenza non riescono ad arginare. Non riescono ad arginare non riescono ad arginare la domanda

– ma i medici ma quando arriva una ragazza così giovane è una persona che chiede un intervento assolutamente inutile. Devono dire rinuncia a quei 20mila euro (…….) Io parlo perchè mi è capitato fai conto che ci sono delle persone che vanno ad accompagnare l’amica dal chirurgo estetico e il chirurgo estetico dice Ma scusi lei Signora non si fa niente. è successo a mia moglie che ha una gobba sul naso. Le hanno proposto almeno dieci volte di togliersela

– Cristina adesso Che messaggio ti senti di lanciare dopo tutto quello che ti è successo

– allora la bellezza non è la perfezione. Io sulla mia pelle lo posso spiegare sono un esempio quello che insegna a mia figlia e di andare oltre oltre al difetto oltre l’insicurezza. è tutta un’altra cosa la bellezza è la cosa interiore e ovviamente io sono contraria alla chirurgia estetica tranne in casi estremi.

– Tutto sta nell’equilibrio nella misura ma soprattutto nella coscienza e nella consapevolezza di farsi seguire da medici da medici seri che non facciano quei Macelli che abbiamo visto in quelle foto