GRASSO ADDOMINALE – TIPI DI GRASSO E RIMEDI – RAI TV BUONGIORNO E BENESSERE

GRASSO ADDOMINALE – TIPI DI GRASSO E RIMEDI - RAI TV BUONGIORNO E BENESSERE

– Ora parliamo di un argomento veramente interessante come dire trasversale perché interessa un po’ tutte la famosa pancetta e non la pancetta quella con cui facciamo la amatriciana la pancetta quella che abbiamo qua e la pancetta il grasso addominale ne parliamo con il dottor Erik Geiger chirurgo estetico. Allora innanzitutto è vero che esistono tipi diversi di grasso che si accumulano qui sulla pancia. 

– Possiamo infatti suddividere il grasso della pancia della pancetta in un grasso sottocutaneo che è praticamente innocuo. è invece un grasso viscerale che è quello che avvolge i nostri organi che invece è un po più pericoloso e da tenere sempre in considerazione e sotto controllo perché è responsabile per l’aumento di fattori di rischio per molte patologie tra l’altro anche quelle cardiovascolari.

– Ecco ma quali sono i soggetti più predisposti al grasso addominale.

– Sono quelle persone che fanno poca attività sportiva quindi poco esercizio fisico soprattutto aerobico non seguono una corretta alimentazione e soprattutto fanno una vita molto sedentaria quindi tutti coloro che stanno seduti per molto tempo durante il giorno.

– ecco Io come faccio a capire se il mio grasso è un grasso innocuo oppure un grasso pericoloso

– allora diciamo che il grasso sottocutaneo è il grasso viscerale si capisce attraverso una visita da uno specialista. Ecco perché anche la possibile dieta o tutti quei trattamenti che possiamo andare a fare devono essere sempre consigliati successivamente a una diagnosi fatta da uno specialista. 

– Bene adesso limitiamoci al grasso sottocutaneo cioè quel grasso che si vede che antiestetico che non ci piace che vorremmo eliminare per stare bene in costume. Per esempio esistono dei trattamenti facili da fare ma che siano nel contempo efficaci.

– Proprio così noi abbiamo possiamo suddividere i trattamenti in trattamenti invasivi pensiamo alla liposuzione che continua a essere tra gli interventi chirurgici maggiormente richiesti a noi  chirurghi plastici fino ad arrivare a trattamenti meno invasivi come la criolipolisi o gli ultrasuoni

– allora criolipolisi,  ultrasuoni e liposuzione che è l’extrema ratio allora oggi noi abbiamo un operatrice che si chiama Anna Maria Tuccia che ci farà vedere. Come funziona questa criolipolisi come vedete la nostra modella è comodamente sdraiata su un lettino e l’operatrice sta procedendo a sciogliere il grasso addominale. In che modo.

– Allora in che modo. Questo è un trattamento che agisce su gli accumuli di grasso localizzati quindi su quello che dicevamo essere il grasso sottocutaneo ma è molto interessante capire come è stata sviluppata questa tecnologia perché ci fa capire anche il funzionamento. Tutto nasce ad Harvard qualche tempo fa quando due ricercatori sono riusciti ad individuare dei bambini che si presentavano nel loro reparto con delle guance meno sviluppate delle altre facendo una anamnesi un po più approfondita sono riusciti a dimostrare che questi bambini mangiavano dei ghiaccioli maggiormente da una parte della bocca rispetto ad un’altra rifacendosi a dei lavori che erano già stati pubblicati negli anni 70 e negli anni 80 sono riusciti a dimostrare come il grasso quindi le cellule adipose possono attraverso il congelamento andare incontro ad un processo che in medicina conosciamo come apoptosi quindi una morte cellulare programmata. Che cosa vuol dire una volta fatto il trattamento inizia un processo di cristallizzazione di infiammazioni per cui queste cellule nell’arco di tre mesi vengono portate via dal nostro sistema linfatico.

– Ecco quindi le eliminiamo anche attraverso l’urina. Allora su quali soggetti è più efficace questo trattamento. Quante sedute bisogna fare e quali zone del corpo sono sensibili a questo. A questa riduzione di massa

– noi possiamo effettuare il trattamento su tutte quelle zone che noi definiamo applicabili cioè quelle zone che noi possiamo afferrare. Possiamo dire così con le nostre dita quindi che ci permettono l’inserimento del tessuto all’interno del manipolo. Dobbiamo dire che la conditio sine qua non affinché ci sia un’efficacia del trattamento ma soprattutto per non andare a creare dei problemi ulteriori parlo di inestetismi i tessuti devono essere particolarmente tonici perché proprio per il fatto che questo trattamento è molto efficace svuota e quindi potrebbe lasciare della pelle in eccesso.

 – Allora in quali pazienti è controindicato a questo punto le persone con la pelle un pochino sì

 – non tonica ma dobbiamo stare attenti a tutti quei pazienti quando parliamo della regione addominale se non hanno diastasi o ernia ombelicale o ernie della parete addominale come per esempio in molte donne dopo la gravidanza in quei pazienti che possono avere crioglobulina emoglobina da freddo cioè parliamo di tutti quei pazienti che hanno una ipersensibilità al freddo.

 – Benissimo quindi Insomma se avete questo problema non Possibile fare questo trattamento io la ringrazio molto ma.