CHIRURGIA ESTETICA IN SICUREZZA – LA 7 BELLI DENTRO BELLI FUORI

CHIRURGIA ESTETICA IN SICUREZZA - LA 7 BELLI DENTRO BELLI FUORI

– Allora dottor Geiger si HA un po la sensazione che quando una persona Approccia un intervento di chirurgia estetica lo faccia con una leggerezza con una sorta di incoscienza cosa che invece non farebbe se si trattasse di un intervento chirurgico terapeutico è una sensazione. Lei da che cosa riscontra nei suoi pazienti

 – non è una sensazione purtroppo il più grande problema che oggi stiamo riscontrando ma non soltanto in Italia. I pazienti ricercano gli interventi di estetica non in base al professionista ma in base al prezzo. Quindi io dico sempre vogliono apparire belli a tutti i costi cercando di risparmiare e logicamente questo risparmio è a discapito di che cosa di quelle che saranno poi gli standard di sicurezza in cui loro si troveranno ad affrontare la procedura diciamo che il vero problema è questo.

– La prima domanda Scusa Roberta La prima domanda che fanno molto spesso è proprio il costo. Molte volte non sono informati non non ritengono che sia importante essere informati su quelle che sono le procedure su quelle che sono i rischi perché comunque un intervento chirurgico sebbene di natura estetica è sempre un intervento chirurgico

– assolutamente un intervento chirurgico tanto che a volte nel mometo in cui io credo un professionista faccio una visita e vado a spiegare quelli che possono essere le complicanze. Io vedo che molto spesso le persone rimangono sbigottiti perché non avevano neanche valutato la possibilità che un intervento chirurgico perché estetico potesse portare a delle conseguenze delle complicanze a breve e lungo termine. Quindi credo che il problema sia questo un elemento fondamentale io lo dico sempre ai miei pazienti ma soprattutto anche questo è un impegno che stiamo avendo tutti noi chirurghi plastici italiani. Quello di informare il più possibile i i pazienti affinché loro possano essere coscienti di quello che effettivamente sanno fare.

– Esiste un consenso informato che di solito si firma primo intervento ma qualche volta neanche lo si legge o sbaglio io è considerata una formalità

– spero non sia così io proprio per questo faccio sempre venire i miei pazienti qualche giorno prima dell’intervento quindi mai la mattina dell’intervento stesso proprio per spiegare punto per punto quelli che sono le complicanze dicevamo prima sia a breve che a lungo termine in maniera tale che la paziente non possa mai io dico entrare nel mio studio a distanza di tempo dall’intervento dicendo Dottore lei non mi aveva informato su questo. Ma l’atteggiamento deve essere dottore purtroppo è capitato come possiamo.

– Il termine d’altronde lo dice il consenso informato cioè un’informazione invece ancora oggi e non solo per gli interventi di chirurgia estetica. C’è anche l’abitudine da parte evidentemente di professionisti non seri di far firmare il foglio a volte addirittura dall’infermiera. Questo sarebbe proprio veramente privo di senso il diritto deve sapere di avere il diritto che gli venga spiegato riga per riga e che è importante leggerlo

– prima dell’intervento chirurgico di natura estetica. Si fanno anche degli esami

– si devono fare degli esami. Diciamo che quando parliamo di sicurezza in chirurgia estetica la sicurezza passa per quelli che sono le condizioni generali del paziente. Anche con la stessa scelta di una anestesia. Molto spesso si dice che l’anestesia generale possa essere più pericolosa rispetto ad una locale.

– è vero si sente dire spesso non in anestesia generale non si può fare in anestesia locale.

– Quand’è che possiamo definire una anestesia sicura nel momento in cui con l’anestesia è stata scelta per le condizioni di base del paziente vengono fatti degli esami che possono essere esami di routine e di coagulazione beta Hgg per valutare lo stato di gravidanza una paziente sia in età fertile piuttosto che un elettrocardiogramma una visita cardiologica Rx torace quando è necessario e in più nel caso di interventi specifici quegli esami che ci permetteranno di essere sicuri in quella procedura che andremo a fare. Faccio un esempio se mi ritrovo a dover effettuare una liposuzione della parete addominale in una paziente che per esempio ha avuto delle gravidanze farò prima un’ecografia della parete addominale per valutare se sono presenti ernia o meno perché a quel punto se io so che c’è un’ernia so che l’intervento non si può fare o comunque devo stare lontano da quella zona per evitare che cosa di poter andare a finire anche noi su una possibile pagina di…

– e a Voi chirurghi quante volte capita che la paziente si informi espressamente faccio una domanda su chi sarà l’anestesista che ha esperienza

– ma questa è una domanda che grazie a Dio le pazienti iniziano a fare io finisco sempre la mia visita dicendo che l’unico aspetto su cui non ho mai risparmiato è la struttura in cui opero l’anestesista i materiali credo che avendo questi io lo chiamo il treppiedi. Partendo con queste prerogative logicamente noi sappiamo che le complicanze ci possono essere ma c’è anche la presenza di qualcuno che può intervenire

– voglio  tornare un attimo invece su quello che dice Margherita prima questa. Ora che purtroppo appunto ha perso la vita durante un intervento questo intervento si svolgeva in uno studio non in una sala operatoria ci sono alcuni interventi che possono essere effettuati in studio è sempre consigliabile la sala operatoria

– allora relativamente alla storia per esempio che voi avete citato a me è capitato di sapere dai colleghi che sono stati poi sbattuti sulle prime pagine del giornale con delle come dire con dei racconti che un po il telefono senza fili cioè noi per esempio sappiamo che è stato fatto in ambulatorio allo stesso tempo che è stato fatto un intervento ai glutei  ha parlato di lipofiller cioè bene la dinamica non la conosciamo. Senza entrare nel merito di quello

– infatti chiedevo in generale se ci sono degli interventi che si possono fare anche

– ci sono degli interventi che hanno necessità di l’anestesista ci sono degli interventi che hanno necessità di un ventilatore cioè quindi interventi che hanno necessità di essere fatti in un luogo idoneo. Quindi una clinica. Io personalmente in studio ma questo mi è stato insegnato dal mio maestro ho fatto veramente molto poco se non delle piccole neoformazioni.

-Però questo che cosa vuol dire vuol dire che neoformazione vuol dire nei piccoli nei

 – si piccoli neidelle piccole cisti cioè delle situazioni in cui se dovesse avvenire un qualcosa di diverso io posso intervenire.

-Lo spieghiamo che l’abbiamo ripetuto più volte questo termine di lipofilling che cos’è e che cos’è quello ai glutei.

– Allora il lipofilling è un intervento che permette di poter rimuovere e quindi di spostare del grasso da una zona definita donatrice

-ad esempio le ginocchia

– ad una zona

– una zona indesiderata ad una zona desiderata.

 -Diciamo che il libro Finding viene effettuato quando nel momento in cui noi abbiamo la necessità di ripristinare dei volumi che sono andati riducendosi per varie condizioni può essere il dimagrimento a volte

– nel caso dei glutei rialzarli

 -diciamo che nel caso di abusi a volte può succedere che soprattutto nella parte superiore dei glutei si voglia dare un minimo più di forma quindi armonizzare il gluteo con il resto delle forme della paziente quindi un intervento che di routine si fa

– sempre più gli uomini e i giovanissimi ricorrono alla chirurgia estetica è colpa dei modelli che ci vengono proposti sui social media dalla tv al cinema. Come mai.

– Per i giovani Assolutamente sì. Oggi se noi pensiamo quanto sono cambiati i canoni di bellezza rispetto a quelli che potevano essere miei e soprattutto oggi loro parlo di giovani hanno una vetrina sul mondo mentre noi ci confrontiamo con le persone che stavano magari il vicino di casa piuttosto che gli amici di scuola o quelli della comitiva. Oggi loro attraverso i social network fanno delle foto che vengono commentate da qualsiasi parte del mondo. Di conseguenza loro tengono molto più al loro aspetto fisico e soprattutto guardano molto di più dei difetti che magari prima non riuscivano 

– non venivano neanche percepire

– quindi questo è sicuramente dovuto all’avvento dei social per quello che riguarda gli uomini. Io credo che siano gli uomini in campo con con quello che il trend invece delle donne cioè si accompagnano sempre più a donne che ci tengono molto all’aspetto fisico e quindi anche loro in un certo qual modo vogliono stare al passo.

 – Dunque diciamo che generalmente durante l’inverno quando si è più coperti si è più vestiti si pensa più magari all’aspetto del viso punture botox filler eccetera eccetera poi con l’avvento con l’avvicinarsi della bella stagione si comincia a pensare al corpo. Quali sono gli interventi più richiesti soprattutto se c’è un momento dell’anno più adatto per sottoporsi a questi interventi anche perché immagino che ci sia un post-operatorio. Un tempo insomma non è che ci si può operare il giorno dopo mettersi in bikini o sbaglio.

 – Ormai noi abbiamo possiamo dire una stagionalità negli interventi proprio come dicevi tu durante l’inverno quando è il viso a essere maggiormente scoperto. C’è una maggior richiesta di interventi proprio come labbra classiche sono quelli per le palpebre per il naso il lifting durante invece tutto quel periodo febbraio marzo gennaio quando ci si avvicina alla fatidica prova costume c’è un aumento delle richieste di interventi per il corpo nelle donne sicuramente la mastoplastica additiva. Oggi dobbiamo pensare ai numeri ne facciamo in Italia circa 49 50 mila interventi ancora il primo intervento insieme alla liposuzione alla rinoplastica. C’è da dire che è sconsigliato fare un intervento in prossimità delle vacanze parlo di luglio parlo di agosto proprio perché c’è la necessità di un post-operatorio in cui il caldo non aiuta. è anche vero che molto spesso le pazienti dicono sa dottore io preferirei che l’inizio dell’anno dopo il lavoro le ferie 

– e anche il periodo dell’anno in cui aumentano le iscrizioni alla palestra che cercano di correre regolare dovremmo dire che soltanto la costanza dell’allenamento e la palestra possono aiutare. Un bel risultato perché se quello che ho letto sempre

– almeno io personalmente quando richiedono le disposizioni

– Sì perché molti pensano che possa essere un’alternativa alla dieta che facciano sport e che si impegnino a fare attività sportiva se no poi il rischio di ricadere come chi dimagrisce poi riprende a mangiare.

– Noi diciamo che in medicina abbiamo un concetto che io amo molto del concetto di causa effetto nel senso che quando i pazienti vengono ad esempio da me per richiedere una liposuzione molto spesso lo fanno per avere una scorciatoia rispetto a tutti quelli che dovrebbero essere i sacrifici di un’attività sportiva e di una dieta. Prima di tutto qui abbiamo l’opportunità di poterlo dire a chi ci ascolta da casa la liposuzione non è un intervento per dimagrire la liposuzione un intervento che serve per ridurre o eliminare quanto è possibile degli accumuli di grasso localizzati

– per modellare in modo assolutamente colpire o magari un risultato già ottenuto già ottenuto

– allo stesso tempo come dicevi tu nel momento in cui noi ci sottoponiamo a qualsiasi tipo di intervento nel momento in cui noi non andiamo a far molta attenzione all’alimentazione all’attività sportiva il rischio di rendere nullo quello che è stato il risultato ottenuto con l’intervento

– è una domanda velocissima a proposito di protesi mammarie di aumento del seno in questo periodo voi avete dovuto fare a meno di prodotti di consolidato uso per che in Francia hanno creato dei problemi.

– Si devo dire la verità che noi stiamo studiando molto già da tempo. Quindi per noi non è una novità. Abbiamo dovuto fare a meno di un presidio per colpa di una mancata presentazione di certificazione per la il marchio CE. Per quello che riguarda invece

– parliamo di un tipo di di un tipo di protesi.

– Però l’elemento più importante da dire per non creare allarmismi è 

– quella che era solo che mancava la certificazione

– noi abbiamo una comunicazione da parte del Ministero della Salute italiano che dice che non c’è nessuna necessità di richiamo relativamente a questi protesi è molto importante perché anche qualche anno fa noi ci siamo ritrovati davanti a delle protesi che erano stati impiantati di cattiva qualità dove noi siamo stati contattati da tutte le Asl del territorio dove noi dovevamo fornire nome e cognome delle pazienti perché questi pazienti dovevano richiamare

– allora questi signori saranno tranquilli

-quindi assolutamente sì. Logicamente noi abbiamo parlato della certificazione CE. Altro discorso è per il fatto che noi abbiamo letto sugli organi di stampa ultimamente di studi che noi stiamo facendo e continueremo a fare legati alla possibilità e la correlazione di un linfoma molto raro che si chiama linfoma una plastica a grandi cellule con le protesi mammarie. Ci tengo a dire questo. Oggi noi alla luce del fatto che non abbiamo fatto finta di nulla abbiamo studiato abbastanza insieme alle altre comunità scientifiche del mondo in maniera tale che sappiamo benissimo quali possono essere i segni e sintomi per una diagnosi precoce. Allo stesso tempo ci tengo a dire affinché non si crei allarmismo in nessun modo che l’incidenza di questa patologia è molto molto bassa. Faccio un esempio fino al 2017 in Italia era di circa 2,8 rispetto a 100mila pazienti operati e abbiamo avuto nel mondo circa 600 casi che devono essere ancora totalmente comprovati in Italia meno di 30.

– Benissimo io la ringrazio dottor Geiger per essere stato con noi quest’oggi noi.